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| | MERCATO USA | | Wall Street in rialzo ma lima guadagni nel finale
Prosegue il recupero di Wall Street che ieri ha registrato una nuova chiusura sopra la parità. La seduta era partita bene grazie alle indicazioni giunte dal fronte macroeconomico, con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione scese a 451.000 unità nell'ultima settimana, in misura inferiore al consensus, fissato a 470.000 unità. Migliore delle previsioni anche il dato sulla bilancia commerciale che ha evidenziato un restringimento del deficit a 42,78 miliardi di dollari dai 49,78 miliardi (dato rivisto) del mese precedente, a fronte di attese per una contrazione meno ampia, a 47,8 miliardi.
A frenare l'entusiasmo degli investitori sono state alcune indiscrezioni riportate da Bloomberg secondo le quali Deutsche Bank starebbe pensando ad un aumento di capitale da 9 miliardi di euro, che hanno riacceso i timori sul settore bancario del Vecchio continente.
E così gli indici hanno accusato un ripiegamento, terminando la seduta a distanza dai massimi di giornata: il Dow Jones ha guadagnato lo 0,27%, l'S&P 500 lo 0,48% mentre il Nasdaq Composite lo 0,33%. Bene i titoli finanziari, con Jp Morgan in rialzo del 2,51% e American Express su dell'1,55%. Più indietro Bank of America, in progresso dello 0,97%. Acquisti anche sui titoli telefonici, con At&t e Verizon in rialzo rispettivamente dell'1,53% e dell'1,25%. Positivo Kraft Foods (+0,52%) sulla scia del ragiungimento di un accordo di fornitura globale a lungo termine con Barry Callebaut.
Poco sopra la parità 3M (+0,25%) dopo l'annuncio dell'acquisizione di Arizand per 810 milioni di dollari. Sul fondo invece McDonald's (-2,25%) dopo che la società ha annunciato che le vendite sono aumentate del 4,9% nel mese di agosto a fronte del 7% di luglio (in Europa il rialzo è stato del 2,2% mentre negli Stati Uniti del 4,6%, nell'area Asia-Medio Oriente-Africa il dato ha registrato un aumento del 7,8%). Male anche Boeing (-1,64%) e DuPont (-0,50%).
Tra i titoli tecnologici in rally Adobe (+12,11%) dopo che Apple (+0,06%) ha reso noto che allenterà le restrizioni sugli strumenti utilizzati per realizzare applicazioni destinate alla sua piattaforma mobile. Positivi anche Jds Uniphase (+5,71%) e Xerox (+2,12%) così come Applied Materials (1,89%). Bene Amgen (+1,61%), sostenuto dal giudzio positivo di Stifel Nicolaus che ha avviato la copertura sul titolo a 'buy' e target price a 68 dollari). In calo invece Corning (-2,40%) e, tra gli altri, anche Juniper Networks (-1,91%), QLogic (-1,85%) e Salesforce.com (-1,79%).
MERCATI ASIATICI
Tokyo positiva
Mercato nipponico in crescita. L'indice Nikkei ha chiuso le contrattazioni in incremento di 140,78 punti (+1,55%) a 9239,17 punti, il Topix ha registrato un rialzo di 6,88 punti a 833,72 punti (+0,83%). A sostenere le piazze azionarie del Paese del Sol Levante e' stato l'allentamento delle tensioni degli investitori in merito alle difficili condizioni del mondo del lavoro statunitense dopo un brillante dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (migliore delle previsioni). A favorire le imprese nipponiche e' stato anche il deprezzamento dello yen sui mercati valutari che ha ridato competitivita' alle imprese esportatrici (Canon +5,60%, Sharp +3,45% e Yamaha +2,80%). Tra le altre azioni migliori del Nikkei 225 troviamo: Fast Retailing +5,50%, Meidensha +5,15%, Sumitomo Heavy +5%, Nitto Boseki +4,60%, Nippon Express +4,40% e Japan Tobacco +4,10%). Positivo il dato macro pubblicato in giornata.
In Giappone e' stato reso noto che il PIL nel secondo trimestre ha evidenziato un incremento dell'1,5%, ben superiore al dato stimato nella prima lettura fissato su un progresso dello 0,4%. Il dato e' comunque in linea con le aspettative degli addetti ai lavori. Bene anche gli altri mercati asiatici. Salgono Seul con un +1% e Singapore con un +0,30%. Poco mosse Shanghai e Hong Kong.
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| | MERCATI EUROPEI | | Partenza in leggero calo per le principali piazze azionarie europee appesantite dal debole andamento del comparto bancario. L'indice tedesco DAX 30 evidenzia una discesa dello 0,25%. Forti vendite su Deutsche Bank (-5%) sulla scia delle indiscrezioni su un probabile aumento di capitale fino a 9 miliardi di euro. Lettera inoltre su Beiersdorf (-1,30%) e Henkel (-0,70%) a seguito del downgrade da parte di JPMorgan. In lieve flessione l'indice francese Cac 40 che segna un ribasso dello 0,20%. In rosso Suez Environnement -2,50%, Veolia -1,85%, Credit Agricole -1,25% e Dexia -1,10%. Perde Madrid. L'Ibex 35 mostra un -0,25%. Tra i titoli peggiori troviamo: BBVA -1% e Abertis -0,50%. Sotto la parita' inoltre l'indice inglese FTSE 100 -0,10% e l'olandese Aex -0,07%.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari sotto la parita'
Il Ftse Mib e il Ftse Italia perdono lo 0,4%, il Ftse Italia Mid Cap lo 0,3%, il Ftse Italia Star e' in pareggio.
Partenza incerta per i mercati azionari europei. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato la seduta a +0,48%, il Nasdaq a +0,33%. I future sugli stessi indici al momento guadagnano lo 0,4% circa. In deciso rialzo Tokyo con il Nikkei a +1,55%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng e' a +0,4%. Indietreggiano i bancari a causa delle indiscrezioni riguardanti il lancio di un aumento di capitale da ben nove miliardi di euro da parte di Deutsche Bank. L'operazione sarebbe finalizzata ad adeguare il patrimonio a Basilea 3 e ad accrescere la partecipazione in Deutsche Postbank, attualmente pari al 30%. Debole Unicredit (-1,2%): la banca sta trattando con i sindacati il piano di ristrutturazione 2010-2013.
In rosso Fondiaria-Sai (-0,9%).
La compagnia ha deciso di cedere la totalita' del capitale di Banca Gesfid alla svizzera Pkb Privatbank AG. Sale Fiat (+1,3%) su notizie di stampa relative al documento finale sullo spin-off depositato presso la Consob e al finanziamento-ponte necessario per il completamento dell'operazione che avrebbe gia' ricevuto un assenso di massima da parte di un pool di banche. L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 10.00 la produzione industriale in Italia, alle 10.30 i prezzi alla produzione nel Regno Unito, alle 11.00 il PIL italiano, alle 16.00 negli USA scorte e vendite all'ingrosso. |
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| | TITOLI DEL GIORNO | | Bella reazione per Fiat che ha sostanzialmente annullato gli effetti della flessione delle prime due sedute della settimana. Il titolo si prepara ad attaccare la resistenza a 10,13 euro per poi allungare verso il massimo di inizio agosto a 10,50. Una vittoria confermata in chiusura di seduta oltre questo ultimo riferimento darebbe il via a un allungo in direzione di 11,47, top dello scorso ottobre. Al contrario, l'eventuale violazione del sostegno a 9,49 anticiperebbe il ritorno sul bottom di fine mese scorso a 8,94, supporto decisivo in ottica di medio termine dato che la rottura dello stesso decreterebbe la fine del rialzo in forza da inizio luglio.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 10,13 per 10,50, stop sotto 9,80.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 10,50 per 11,47, ridurre sotto 9,49 e uscire alla violazione di 8,94.
Segnali grafici incoraggianti per Prysmian. Le quotazioni si sono messe alle spalle le resistenze di area 12,95 euro, operazione che ha permesso loro di ripristinare il rally partito la settimana scorsa con obiettivo sui massimi allineati di giugno e agosto piazzati poco sotto i 13,60. Al di sopra di questo ultimo ostacolo si creerebbero le premesse per assistere alla prosecuzione del tentativo di inversione del trend negativo in forza dal top di aprile a 16,07, con obiettivo intermedio a 14,70. Eventuali discese sotto 12,50 decreterebbero invece un peggioramento del quadro grafico di breve termine, con il rischio di assistere a un test del fondamentale supporto a 11,98.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 13,55, stop sotto 12,60.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 13,60 per 14,70 e 16, ridurre sotto 12,50 e uscire alla violazione di 11,98.
Amplifon balza in avanti e riattiva il rally visti nelle ultime due settimane circa. I prezzi sembrano intenzionati ad allungare verso 3,98 euro, picco di inizio agosto, con obiettivo intermedio a 3,83. Al di sopra di 3,98 assisteremmo con ogni probabilita' a un'estensione con target sui massimi allineati di aprile e luglio a 4,27/30. Indicazioni di tenore opposto arriverebbero a seguito della rottura del supporto a 3,50 circa, evento cui farebbe seguito un affondo in area 3,30, dove troviamo i minimi di maggio e agosto.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 3,83 e 3,98, stop sotto 3,58.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 3,98 per 4,27, ridurre sotto 3,50 e uscire alla violazione di 3,30.
DATI MACRO ATTESI
01.50 GIA PIL (finale) T2
08.45 FRA Produzione industriale lug
10.00 ITA Produzione industriale lug
10.30 GB PPI (output) ago
11.00 ITA PIL (finale) T2
16.00 USA wholesale inventories lug
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| | HEADLINES | | Balzo di Molmed dopo report positivo di Jefferies
Ottima performance evidenziata in avvio da Molmed che segna un incremento del 5,30%. Il titolo beneficia del brillante report pubblicato da Jefferies, che ha iniziato la copertura sulla societa' italiana con rating "buy".
Banco Popolare: covered bond a 5 anni per un ammontare pari a 800 mln di euro
Sono state definite le caratteristiche del covered bond emesso da Banco Popolare per gli investitori istituzionali. Il bond con scadenza a 5 anni e per un ammontare pari a 800 mln di euro ha un rendimento uguale al midswap + 135 bps
Giappone: PIL del secondo trimestre +1,5% (precedente lettura +0,4%)
In Giappone e' stato reso noto che il PIL nel secondo trimestre ha evidenziato un incremento dell'1,5%, ben superiore al dato stimato nella prima lettura fissato su un progresso dello 0,4%. Il dato e' comunque in linea con le aspettative degli addetti ai lavori.
Swisscom proporrà Guido Garrone per il cda di Fastweb
Guido Garrone, membro della Direzione del Gruppo Swisscom e Responsabile della divisione Rete & Informatica, rientra in Italia, come da programma. Swisscom lo proporrà per l'elezione nel Consiglio di amministrazione di Fastweb.Guido Garrone ha realizzato presso Swisscom il passaggio a una piattaforma di rete moderna basata su IT e IP. Le future piattaforme di rete e servizi integrati (All-IP) rappresentano la base tecnica per i prodotti convergenti di Swisscom.
Finmeccanica entra nei Dow Jones Sustainability Index
Il titolo Finmeccanica è stato ammesso, per la prima volta, agli indici di sostenibilità mondiale ed europeo del Dow Jones (Dow Jones Sustainability Indexes World and Europe) che valutano le performance delle aziende leader in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. In particolare il Dow Jones Sustainability Index World include solo il 10% delle 2.500 maggiori società mondiali che risultano ai vertici della sostenibilità.
Bper incorpora Banca CRV
Bper-Banca Popolare dell'Emilia Romagna rende noto che, in data 7 Settembre 2010, è stato iscritto, nel Registro delle Imprese di Modena, il Progetto di Fusione per incorporazione di "BANCA CRV – CASSA DI RISPARMIO DI VIGNOLA S.p.A." (di seguito, CRV o Incorporanda) nella "Banca popolare dell'Emilia Romagna soc. coop." (di seguito, BPER o Incorporante). L'operazione si configura quale incorporazione di società interamente posseduta, soggetta a procedimento semplificato ex art. 2505 cod. civ. |
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